Nello Yemen funestato dalla guerra le infrastrutture scarseggiano
Una donna che vive nello Yemen ha affrontato un viaggio di 7 ore sulla gobba di un cammello per raggiungere l’ospedale più vicino e poter partorire. La donna, che vive tra le montagne rocciose del Nord-Est del Paese è diventata un simbolo delle difficoltà che le donne yemenite si trovano a dover affrontare.
La 19enne alle prime contrazioni si è messa in viaggio dal villaggio in cui vive, Al-Maaqara, per raggiungere l’unico ospedale della provincia di Mahweet, nello Yemen nord-occidentale, il Bani Saad. Si tratta di una distanza di 40 chilometri tra le montagne, che possono essere percorsi solo a piedi o a dorso di cammello, che solitamente può essere percorsa in circa quattro ore, ma tra il meteo sfavorevole e le fitte all’addome “a ogni passo avanti che il cammello faceva, mi sentivo sempre piu’ a pezzi. Ci sono stati momenti in cui ho pregato che Dio mi portasse via e proteggesse il mio bambino in modo da poter sfuggire al dolore” ha spiegato alla Bbc.
Il viaggio è stato estenuante anche per l’animale, e le ultime strade per raggiungere l’ospedale sono strette, così l’ultima tratta è stata percorsa a piedi dalla partoriente accompagnata dal marito. Giunti all’ospedale la ragazza ha dato alla vita il piccolo Jarrah.
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: PIXABAY