La presidente della Commissione Ue von der Leyen ha avuto un colloquio telefonico con Zelensky
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz non crede che al momento il presidente russo Vladimir Putin sia disposto a negoziare.
«Al momento purtroppo non vedo alcuna disponibilità del presidente Putin a trattare – ha dichiarato Scholz in un’intervista alla Neue Berliner Redaktionsgesellschaft – È l’Ucraina che deve decidere quali condizioni sia pronta ad accettare per una pace».
Von der Leyen sente Zelensky: “attacchi russi sono crimini di guerra”
La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha avuto un colloquio telefonico con Volodymyr Zelensky.
«Oggi ho parlato con Zelensky in seguito agli attacchi missilistici indiscriminati sull’Ucraina la scorsa notte. L’attacco deliberato della Russia contro i civili e la rete energetica è un crimine di guerra – ha scritto von der Leyen su Twitter – Ciò rafforza la nostra comune determinazione a continuare a progredire negli sforzi di riforma dell’Ucraina nel percorso di adesione in Ue».
Borrell: “Russia usa la fame come arma di guerra”
Si è svolto a Stoccolma l’incontro informale dei ministri dello Sviluppo europei. L’Altro Rappresentante Ue per gli affari interni e la politica di sicurezza Josep Borrell ha promesso supporto economico all’Ucraina, oltre ad esprimere preoccupazione per il rischio di un incidente nucleare a Zaporizhzhia.
Borrell ha, inoltre, ribadito la necessità di “riforme anti corruzione e della magistratura per creare prevedibili e stabili condizioni economiche, in modo da attrarre investimenti privati sia dall’Ucraina che dall’Europa”.
«La Russia dovrà pagare il prezzo per la ricostruzione dell’Ucraina» ha aggiunto l’Alto rappresentante, spiegando che la ricostruzione verrà supportato dagli asset russi congelati. «La Russia è responsabile per la guerra in Ucraina e ancor peggio la sua intenzione di usare la fame di milioni di persone nel mondo come arma da guerra» ha concluso.
di: Francesca LASI
FOTO: EPA/FILIP SINGER