La Cedu ha condannato il Paese perchè non ha “alcuna forma di riconoscimento legale e protezione per unioni tra persone dello stesso sesso”
La Polonia non riconosce legalmente e non protegge gli omosessuali. Per questo la Corte europea dei diritti umani ha condannato il Paese, stabilendo che Varsavia sta violando il diritto al rispetto della vita privata e familiare delle coppie dello stesso sesso con una relazione stabile.
Secondo quanto dichiarato dai togati della Cedu, le persone Lgbtq “non sono in grado di regolare aspetti fondamentali della loro vita insieme come quelli riguardanti la proprietà, il mantenimento, la tassazione e l’eredità. Inoltre, nella maggior parte delle situazioni, la loro relazione non ha alcun peso nei rapporti con le autorità giudiziarie o amministrative”.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA