Aveva avviato un’attività di micro-spaccio su Whatsapp e Telegram, è stato fermato nel Reggiano

Da circa tre anni un 22enne residente a Correggio, nel Reggiano gestiva una attività di micro-spaccio rivolta a uno stretto giro di conoscenti, amici e vicini di casa. Per comunicare usava i social network, in particolare Whatsapp e Telegram. È stato ora arrestato con l’accusa di spaccio di stupefacenti.

Il Gip del Tribunale di Reggio Emilia, su richiesta della Procura, ha emesso, nei confronti del giovane, l’obbligo di dimora e il divieto di uscire dal territorio del comune di residenza in assenza dell’autorizzazione del giudice. Nel “menù” del ventiduenne, dal 2019, hascisc e marjuana ad amici e conoscenti, sempre nell’ambito del proprio comune di residenza. I vicini di casa venivano raggiunti a piedi, mentre per le consegne a lunga distanza utilizzava la bicicletta.

di: Caterina MAGGI

FOTO: PIXABAY