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Giovedì 16 marzo all’Eurocamera verrà presentato il pacchetto Net-Zero Industry Act. “Non possono essere le famiglie in difficoltà a pagare le spese”, dice Salvini

La presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen è intervenuta all’Eurocamera anticipando il Net-Zero Industry Act che sarà presentato giovedì 16 marzo.

«In Ue entro il 2030 vogliamo essere in grado di produrre almeno il 40% della tecnologia green necessaria. Facilitiamo le autorizzazioni, creiamo una normativa più semplice e consentiamo agevolazioni fiscali e un uso flessibile dei fondi Ue».

Von der Leyen ha dichiarato che l’anno scorso gli investimenti globali nella transizione pulita hanno superato i mille miliardi di dollari: «è il 30% in più rispetto all’anno precedente. E questo mercato globale per le tecnologie net-zero è destinato a triplicare entro il 2030. In altre parole: la corsa è iniziata. Dobbiamo agire insieme se vogliamo rimanere in prima linea. Dobbiamo coltivare la nostra base industriale di tecnologia pulita, sia per creare nuovi posti di lavoro qui in Europa sia per garantire l’accesso alle soluzioni pulite di cui abbiamo urgentemente bisogno. Ed è proprio di questo che tratta il piano industriale del Green Deal».

Von der Leyen ha annunciato che proporrà al prossimo summit un aumento di spesa per la ricerca: «non è solo necessario per i ricercatori, gli scienziati e le imprese europee. È anche un segnale forte di quanto siamo seri nel di rafforzare la nostra competitività. Il secondo punto riguarda la burocrazia. Sono le imprese e i lavoratori europei che rendono il mercato unico una delle regioni economiche più attraenti del mondo. Che si tratti di giganti industriali e leader del mercato globale o di medie imprese e aziende familiari, il loro successo è il successo dell’Europa. Dobbiamo quindi fare tutto il possibile per rendere il loro lavoro. Sappiamo che la qualità della pubblica amministrazione e del quadro giuridico è fondamentale per la loro competitività. Per questo motivo utilizziamo valutazioni d’impatto complete per cercare di garantire che le leggi dell’Ue non gravino sulle imprese dell’Ue, ma le sostengano. Tuttavia, spesso non si tratta di un obbligo di fornire prove o una condizione individuale che rende la vita difficile alle imprese. È la somma di tutti i requisiti. Entro l’autunno presenteremo proposte concrete proposte per semplificare i requisiti di rendicontazione e ridurli complessivamente del 25%».

Arriva la risposta del centrodestra italiano

Il centrodestra italiano, però, è unito contro questo provvedimento. «Avere a cuore l’ambiente pulito è fondamentale ma non possono essere le famiglie in difficoltà a pagare le spese», ha detto Matteo Salvini a Benevento, durante l’inaugurazione dei lavori di scavo della galleria Telese-Vitulano della nuova linea Alta Velocità/Alta Capacità che colega il capoluogo campano con Bari. «Costringere tutti a cambiare macchina e comprasela elettrica, costringere tutti a spendere 50mila euro per sistemare casa entro pochi anni, è un lusso che molti non possono permettersi», ha poi aggiunto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. «Quindi chiediamo buon senso, più tempo e aiuti».

di: Micaela FERRARO

Aggiornamento di: Alice GEMMA

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