Nel parare sulla tassa Bce esprime preoccupazione
«Occorre prestare cautela per garantire che l’imposta straordinaria non incida sulla capacità dei singoli enti creditizi di costituire solide basi patrimoniali e di effettuare adeguati accantonamenti per maggiori svalutazioni e un deterioramento della qualità creditizia». Queste le parole della Bce intorno alla tassa sugli extraprofitti delle banche.
La Banca Centrale Europea aggiunge inoltre: «limitare la capacità degli enti creditizi di mantenere posizioni patrimoniali adeguate o di costituire con prudenza accantonamenti nel contesto di una possibile flessione della qualità creditizia potrebbe mettere a repentaglio una regolare trasmissione delle misure di politica monetaria».
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: ANSA/ARNE DEDERT-PAT BCE