L’Onu chiede un intervento urgente
L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha rivolto un appello urgente alla comunità internazionale, chiedendo di intervenire per trovare una soluzione alla crisi idrica in Iraq.
La situazione nel Paese mediorientale si sta facendo sempre più ostica. L’Iraq è ad oggi il quinto Paese al mondo più esposto alle conseguenze del cambiamento climatico.
La rappresentante Onu in Iraq, Jeanine Hennis-Plasschaert, ha dichiarato: «c’è urgente bisogno di trovare una soluzione alla crisi idrica in Iraq. Dobbiamo muoverci tutti per trovare una via d’uscita. L’Iraq non può farcela da solo. L’Iraq ha bisogno del sostegno delle agenzie internazionali, delle istituzioni finanziarie, degli Stati confinanti e di altri Paesi. Le Nazioni Unite possono essere un partner importante e molte agenzie dell’Onu sono pronte ad aiutare il Paese nel mitigare l’impatto del cambiamento climatico».
Intanto qualcosa si sta muovendo dall’interno. Il premier iracheno Sudani ha annunciato un piano anti-siccità che prevede il rimboschimento di intere aree del Paese, la costruzione di impianti di energia rinnovabile, l’ammodernamento di tecniche di irrigazione, la riduzione delle emissioni di carbonio, la lotta alla desertificazione e la protezione della biodiversità del paese.
di: Micaela FERRARO
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