ANDREA MUCCIOLI SAN PATRIGNANO

Il sostituto procuratore di Rimini ha chiesto l’archiviazione per Netflix: la serie “SanPa – Luci e tenebre di San Patrignano” non ha leso l’onore del fondatore della comunità

Red Ronnie, Giacomo e Andrea Muccioli, figli del fondatore di San Patrignano Vincenzo, sono indagati per diffamazione nei confronti di Walter Delogu, l’ex autista e stretto collaboratore Muccioli.

Stando a quanto riferito dall’ANSA, la Procura di Rimini avrebbe notificato ai tre l’avviso di fine indagini. Delogu ritiene di essere stato diffamato da Red Ronnie e i due figli di Muccioli in alcune interviste riportate dalla stampa locale e nazionale o da alcune piattaforme di streaming nelle settimane immediatamente successive all’uscita della serie SanPa – Luci e tenebre di San Patrignano su Netflix. Secondo quanto riporta l’agenzia, la notifica sarebbe un atto dovuto, per consentire ai tre indagati di poter eventualmente organizzare la loro difesa.

Secondo quanto riporta Open nella notifica si legge che Giacomo Muccioli, in alcune interviste uscite dopo la docu-serie, avrebbe accusato Delogu di aver tentato un’estorsione alla famiglia, ricattando la madre dei due ottenendo 150 milioni di lire per non divulgare il contenuto di una videocassetta in cui il Vincenzo Muccioli dichiarava di avere informazioni sul delitto di Maranzano, avvenuto all’interno della stessa comunità.

Red Ronnie, invece, avrebbe attribuito a Walter Dleogu “di avere puntato il coltello verso Muccioli, minacciandolo e chiedendogli soldi altrimenti avrebbe divulgato la cassetta incriminata” e di aver “provocato la morte di Vincenzo Muccioli perché quel gesto è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Quel tradimento è stato talmente forte per Vincenzo che in quel momento ha deciso di lasciarsi andare”.

Chiesta archiviazione per Netflix

Il sostituto procuratore di Rimini Davide Ercolani ha chiesto l’archiviazione della vicenda seguita alla querela per diffamazione presentata a nome di Giacomo e Andrea Muccioli contro Netflix e la società di distribuzione Quarantadue perché ritenevano ci fosse stata una violazione dell’onore del padre nella serie su San Patrigano. Secondo Ercolani non sono stati lesi l’onore e la dignità di Vincenzo Muccioli e “deve escludersi la responsabilità in capo agli indagati, poiché la narrazione dei fatti è avvenuta con modalità e forme rispettose delle varie tesi, senza che nella narrazione vi sia una adesione ad una versione piuttosto che un’altra”.

di: Francesca LASI

FOTO: ANSA/ALESSANDRO DI MEO