Jason Arday, 37 anni, era stato diagnosticato autistico e con ritardo dello sviluppo. Dal 6 marzo insegnerà sociologia nel prestigioso ateneo
Ad 11 anni gli era stata diagnosticata una sindrome dello spettro autistico e contestualmente un ritardo nello sviluppo. Oggi Jason Arday, 37 anni, inizierà dal 6 marzo a insegnare sociologia nel prestigioso ateneo britannico di Cambridge, che lo ha annunciato tramite un tweet sulla sua pagina ufficiale; il giovane docente è stato intervistato anche dal quotidiano The Guardian. È uno dei soli cinque insegnanti afrodiscendenti che amministrano una cattedra all’università di Cambridge, secondo i dati ufficiali della Higher Education Statistics Agency; nel 2021 solo 155 degli oltre 23.000 professori universitari nel Regno Unito erano persone razzializzate.
Oltre che ad essere uno dei pochi insegnanti neri dell’università, Ardey è anche il più giovane professore nero nella storia dell’ateneo. La sua carriera è iniziata nel 2012, come dichiara lo stesso Arday al Guardian: quando cioè ancora adolescente scrisse sul muro della camera da letto di sua madre una serie di obiettivi da raggiungere, tra cui “Un giorno insegnerò a Oxford e Cambridge”.
Una sfida che per molti che lo conoscevano sembra impossibile: Jason non ha imparato a parlare fino all’età di 11 anni, e ha iniziato a scrivere solo dopo la maggiore età. Anche i dottori avevano annunciato alla madre che “avrà bisogno di medici e terapisti a seguirlo, per tutta la vita”. Jason Arday, che è nato a Clapham (Londra Sud) insieme ad altri tre fratelli, fino a 18 anni usava il linguaggio dei segni e per pagarsi gli studi ha dovuto lavorare come commesso di un supermercato. A sostenerlo senza riserve è stata la madre, che ha scommesso sulle forme di linguaggio alternative per aiutarlo a superare il gap comunicativo; e anche il suo tutor universitario e amico, Sandro Sandri, che lo ha sostenuto in tutto il percorso fino alla Laurea in educazione fisica e studi sull’educazione all’università di Surray.
Nel 2018, il professor Arday ha pubblicato il suo primo articolo e si è assicurato una cattedra senior presso la Roehampton University prima di passare alla Durham University, dove è stato professore associato di sociologia. Quindi nel 2021 è diventato professore di sociologia dell’educazione presso la School of Education dell’Università di Glasgow, rendendolo, all’epoca, uno dei professori più giovani del Regno Unito. Nell’intervista si dice interessato soprattutto a migliorare la rappresentanza delle minoranze etniche nell’istruzione superiore: “il mio lavoro si concentra principalmente su come possiamo aprire le porte a più persone provenienti da contesti svantaggiati e democratizzare veramente l’istruzione superiore”.
di: Caterina MAGGI
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