Sotto osservazioni le Regioni del centro-nord, dove fra oggi e domani arriverà anche la tempesta Ciaran
La tempesta Ciaran dalla Francia tocca anche l’Italia. A rischio il nord ma anche il centro, con pioggia e raffiche di vento a oltre 90 km/h su Mar Ligure e alto Tirreno e fino a 100 km/h sull’alto Adriatico. Domani 3 novembre la tempesta si sposterà verso le regioni tirreniche centrali.
Il maltempo ha alzato l’allerta a rossa anche nel Friuli-Venezia Giulia e in alcune zone di Veneto. Codice di rischio arancione in 7 regioni del centro-nord: Emilia Romagna, Trentino Alto Adige, Veneto, Liguria, Lombardia e Toscana.
In Friuli dunque scuole chiuse, stop al trasporto pubblico e vietato l’accesso ai parchi. «Sono previsti valori massimi di precipitazione fino a 300 mm in 24 ore. E quel che più preoccupa è la possibilità di avere 200 mm nelle 12 ore più intense: precipitazioni importanti su zone già recentemente colpite da forti piogge. I profili di rischio riguardano anche smottamenti, frane, cadute di alberi, allagamenti, e la piena dei principali corsi d’acqua»: così l’assessore regionale con delega alla Protezione civile Riccardo Riccardo e il presidente della Regione Massimiliano Fedriga.
Fra le osservate speciali c’è anche Milano, già in ginocchio per il maltempo dopo la bomba d’acqua che ha fatto esondare del Seveso e mandato in tilt il capoluogo.
In Liguria il grande attenzionato è il mare. Sono infatti in corso dalla scorsa notte “temporali significativi” nel centro levante, ma a preoccupare è il livello del mare anche a causa di forti venti di burrasca previsti. Nel pomeriggio del 2 novembre attesa una mareggiata intensa con picchi d’onda tra i 5 e i 6 metri a Levante.
In Toscana a Firenze a causa della caduta di un albero la viabilità è in tilt.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA / Paolo Salmoirago