L’uomo ha poi dato fuoco al mezzo
A Pozzuoli, in provincia di Napoli, un uomo la cui identità è ancora sconosciuta ha sfondato il cancello d’ingresso della sede del Comune con un autobus privato. A seguire ha dato fuoco al mezzo ed è fuggito.
Lo ha comunicato il sindaco Gigi Manzoni che definisce quello che è accaduto “gravissimo”: “è un vile e violentissimo attacco contro le istituzioni e contro l’intera città. Attendiamo l’esito delle indagini già iniziate, con piena e totale fiducia nell’operato delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, ma chiunque sia il responsabile e qualunque sia la motivazione, deve essere chiaro che questa amministrazione e questa comunità non cederanno mai al ricatto della violenza. Preserveremo in tutte le sedi la sicurezza della nostra comunità, mettendo in atto tutte le azioni di nostra competenza, a partire dalla regolare denuncia che sporgeremo in mattinata, e saremo sempre, a testa alta, dalla parte della legalità e della trasparenza. Non arretreremo di un millimetro nella lotta alla criminalità e sono certo che i Puteolani, tutti i Puteolani, sono con noi in questa battaglia. Per Pozzuoli, insieme”, ha scritto sui social.
Gli agenti della squadra mobile della questura di Napoli e del commissariato di Pozzuoli hanno denunciato il titolare della ditta proprietaria del bus turistico, a cui contestano i reati di danneggiamento e incendio. Rintracciato e interpellato dai poliziotti, subito dopo i fatti, il titolare della ditta di trasporto ha riferito ai poliziotti di essere all’oscuro dell’attentato e di essere stato vittima del furto del mezzo. Tuttavia le telecamere della zona hanno ripreso bene l’accaduto e dalle immagini si vede il conducente che facendo retromarcia sfonda il cancello all’ingresso. Poi, appena dopo essere sceso dal mezzo, viene immortalato mentre, con del liquido infiammabile contenuto in una bottiglia, appicca l’incendio. Il movente potrebbe essere da ricercare nel fatto che il Comune di Pozzuoli ha da poco messo in discussione con un nuovo bando l’appalto per il trasporto scolastico nella città.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/GIUSY MARINELLI