Per ogni 100 giovani under 15 si contano 193 anziani over 65
Il censimento 2022 sulla popolazione residente in Italia e sulla dinamica demografica del Paese dell’Istat conferma un trend che ormai abbiamo imparato a conoscere: la denatalità e il calo della popolazione tricolore. Al 31 dicembre gli italiani sono scesi sotto la soglia dei 59 milioni, precisamente a quota 58.997.201 residenti.
La natalità scende dunque di quasi due punti (-1,7%), con 393mila nuovi nati nel 2022, circa 7mila in meno rispetto all’anno precedente.
Un dato negativo cui va aggiunto il tasso del rapporto generazionale al 5,6%: tradotto, per ogni bambino con meno di 6 anni si contano più di cinque anziani. Oggi si contano 193 over 65 ogni 100 giovani under 15.
Ancora una volta, si evidenzia come il saldo della popolazione si mantenga piuttosto stabile grazie all’apporto della popolazione straniera, in aumento del 2,2% sul 2021 (in totale sono 5.141.341 gli stranieri censiti). Un numero che, rapportato alla popolazione totale, raccoglie l’8,7% dei residenti.
Quasi la metà di questi stranieri censiti è di cittadinanza europea (47%); seguono gli asiatici (23%), gli africani (22,4%) e gli americani (7,6%). Il Paese straniero con il maggior numero di residenti in Italia è la Romania, che da sola ricopre il 21% del totale. Seguono Albania e Marocco.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI