L’esercito ucraino attacca due tank russi e uno esplode. Le forze di Mosca subiscono gravi perdite. Il ministro Lavrov elogia Berlusconi: “non intensifica le tensioni nel mondo”
L’esercito russo ha attaccato con droni i civili in fila per ricevere aiuti umanitari nel distretto di Beryslav nella regione di Kherson. A riferirlo è stato l’ufficio del procuratore generale ucraino sul canale Telegram.
Si crede che le persone ferite siano 9 tra cui un bambino. “A seguito dei bombardamenti, 9 civili sono rimasti feriti, compreso un minorenne. Ricevono assistenza medica qualificata. Il numero definitivo delle vittime è in fase di chiarimento”, dice il messaggio, aggiungendo che infrastrutture civili sono state danneggiate nell’attacco e poi continua: “le forze della Federazione Russa, violando nuovamente le norme del diritto internazionale umanitario, hanno bombardato il territorio liberato della regione di Kherson“.
Lavrov elogia Berlusconi
Il ministro degli Esteri russo elogia il Cavaliere rispondendo a una domanda della stampa italiana nel corso della conferenza stampa all’hotel Maurya di Nuova Delhi, a margine del G20 dei ministri degli esteri: «sentiamo le valutazioni e le dichiarazioni di tanti leader internazionali e politici con esperienza. Ovviamente, Silvio Berlusconi è uno di loro. Berlusconi è un uomo ragionevole che non cerca di dipingere tutto in bianco e nero, non cerca di intensificare tensioni nel mondo sotto lo slogan della lotta della democrazia contro l’autocrazia; comprende la necessità di risolvere i problemi da cui dipende la nostra vita».
Ucraina colpisce due tank russi
Le forze ucraine colpiscono due tank russi a Vuhledar, distruggendone uno, che va a fuoco, e danneggiando l’altro blindato. La cittadina del Donetsk è uno dei fronti caldi dell’est dove le forze di Mosca hanno subito gravi perdite e dove hanno dovuto arretrare.
Rischio scontro tra potenze nucleari
Gli Stati Uniti e la Nato stanno “fomentando ulteriormente il conflitto in Ucraina e attorno” a questo Paese e il loro “crescente coinvolgimento” porta il rischio di “uno scontro militare diretto tra potenze nucleari con conseguenze catastrofiche“, dice il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov alla Conferenza sul disarmo a Ginevra.
A riferirlo è la Tass.
La Fsb: “situazione a Bryansk sotto controllo”
Dopo aver parlato di “attacco terroristico” e di l’Fsb smentisce dichiarando che la situazione nel distretto di Klimovsky della regione russa di Bryansk è “sotto il controllo delle forze dell’ordine” russe.
I servizi di sicurezza di Mosca sostengono che sarebbe “stato trovato un gran numero di ordigni esplosivi di vario tipo” e sarebbe in corso “lo sminamento”. A riportarlo è la Tass.
Scholz: “Pechino non consegni armi alla Russia”
«È deludente che all’ultimo G20 non ci fosse una chiara condanna all’aggressione russa in Ucraina», dice il il cancelliere tedesco Olaf Scholz, parlando al Bundestag a un anno dalla “svolta epocale” annunciata il 27 febbraio dell’anno scorso da parte della Cina.
«Il mio messaggio alla Cina è chiaro: usate la vostra influenza su Mosca per far ritirare le truppe e non consegnate armi alla Russia. Ci sono colloqui in corso con Kiev per le garanzie di sicurezza per il futuro. Putin non è affatto pronto a parlare di pace» ha detto il cancelliere. «La Russia punta, ora come prima, su una vittoria militare, ma questa vittoria non ci sarà. Anche perché noi e i nostri partner continueremo a sostenere l’Ucraina. L’esercito tedesco ha addestrato oltre 3000 soldati ucraini dall’inizio della guerra, ha detto Scholz, e oltre 1000 soldati stanno per iniziare gli addestramenti», conclude.
A Bryansk “attacco terroristico”
Nella regione russa di Bryansk è in corso “un attacco di terroristi” dopo infiltrazioni di “sabotatori ucraini” e le forze di sicurezza “stanno prendendo le misure per eliminarli”. A dirlo è il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dai media russi.
Il governatore, Alexander Bogomaz, citato dall’agenzia Ria Novosti, questa mattina ha chiarito che un gruppo di “sabotatori” ucraini è entrato in territorio russo nella regione di Bryansk e ha aperto il fuoco contro un’auto ferendo un bambino di 10 anni e uccidendo un uomo.
Le forze russe entrano a Bakhmut
L’esercito ucraino e l’Istituto per lo studio della guerra riferiscono che le forze russe stanno avanzando all’interno della città di Bakhmut. “Nella direzione di Bakhmut, il nemico continua ad avanzare”, ha reso noto oggi lo Stato Maggiore dell’esercito di Kiev, precisando anche una presenza russa all’interno della città e non solo in periferia.
Secondo la Cnn, la città sembra essere prossima alla capitolazione.
Missili su Zaporizhzhia
È il 372esimo giorno di guerra in Ucraina.
Nella notte su Zaporizhzhia si è abbattuta una tempesta dimissili che ha provocato tre morti tra i civili. È stato attaccato un condominio di 10 appartamenti: molte persone sono ancora intrappolate sotto le macerie.
A Mosca è stata installata una stazione radar mobile vicino alla stazione della metro di Salaryevo. Lo riferisce il quotidiano indipendente russo The Insider. Si tratterebbe di un P-18-2 Prima, un radar di sorveglianza e puntamento progettato per rilevare e tracciare bersagli in arrivo per i sistemi di difesa aerea che si trovano nelle vicinanze.
Nel Mar Nero sono state schierate cinque navi portamissili russe con a bordo un totale di 32 missili Kalibr. Lo riferisce il centro stampa del comando della Marina delle forze armate, citato da Unian.
Bilanci
Secondo quanto riporta lo Stato maggiore delle Forze armate di Kiev in un post su Facebook, sono oltre 150mila i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione delle forze di Mosca. “Dal 24 febbraio 2022 i russi hanno perso sul campo di battaglia almeno 150.605 soldati, di cui 715 solo nella giornata di ieri. Dall’inizio della guerra, la Russia ha inoltre perso 3.397 carri armati, 6.658 veicoli blindati da combattimento, 2.398 sistemi di artiglieria, 300 aerei, 288 elicotteri, 2.058 droni, 873 missili da crociera e 18 navi”.
di: Micaela FERRARO
Aggiornamenti di: Alice GEMMA
FOTO: ANSA/Forze armate Ucraina