Secondo la diocesi le suore di clausura avrebbero “violato le norme del diritto canonico”. Le religiose si erano opposte alla sostituzione della Madre Superiora decisa dalla Santa Sede
La diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza ha diffidato formalmente le monache benedettine del monastero Maria Tempio dello Spirito Santo di Pienza (Siena), che nei giorni scorsi avevano apertamente criticato alcune scelte della Santa Sede, come la sostituzione della Madre Superiora Diletta Forti.
Secondo la diocesi – che riporta le parole dell’avvocato Alessandro Pasquazi – le suore di clausura “hanno posto in essere una serie comportamenti totalmente disallineati con la loro scelta di vita, in aperta violazione con le norme regolatrici del Codice di Diritto Canonico e del loro Ordine cui, per loro libera scelta, hanno prestato sincera ed incondizionata obbedienza”.
A destare lo scontento del Vaticano era stata anche una pagina Facebook aperta dalle religiose per mostrare le attività svolte all’interno del monastero.
di: Francesca LASI
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