I siti verranno scelti tra caserme dismesse ed edifici in località scarsamente popolate, facilmente sorvegliabili
L’ok al piano sui nuovi Cpr (Centri di permanenza per il Rimpatrio) dovrebbe arrivare entro due mesi. «Almeno per una regione» ha affermato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, citato dall’ANSA.
Stando alle prime indiscrezioni, al momento sarebbe in atto la ricognizione dei luoghi che potrebbero diventare papabili candidati. I siti, che verranno considerati di interesse nazionale per la sicurezza, verranno scelti tra caserme dismesse, edifici in località scarsamente popolate, facilmente recintabili e sorvegliabili. Una volta scelti i luoghi, il Genio militare provvederà all’allestimento.
Il presidio dei centri sarà a opera delle forze di polizie e non delle forze armate.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA (IMMAGINE DI REPERTORIO)