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La minaccia alla vigilia delle due esercitazioni congiunte di Washington e Seoul, Freedom Shield e Warrior Shield

La Corea del Nord ha adottato “importanti misure concrete” di deterrenza militare alla vigilia delle più importanti esercitazioni militari congiunte di Stati Uniti e Corea del Sud degli ultimi cinque anni, “Freedom Shield” e “Warrior Shield”, che si terranno lunedì 13 marzo. Lo riferiscono i media statali. Le misure sono state concordate in una riunione della commissione militare del partito al governo presieduta dal leader Kim Jong-un.

“L’incontro ha discusso e adottato importanti misure pratiche per rendere l’uso della deterrenza militare più efficace, potente e offensivo – scrive l’agenzia di stampa ufficiale Kcna che ha aggiunto che l’azione mira a – affrontare la situazione attuale in cui le provocazioni da parte di Stati Uniti e Corea del Sud raggiungono la linea rossa”. Già da venerdì 10 marzo il leader nordcoreano aveva ordinato all’esercito di intensificare le esercitazioni e di tenersi pronto per “due missioni strategiche”.

Alle parole di Pyongyang, la Seoul ha risposto con un nuovo appello a fermare l’escalation di tensioni e «a prendere la strada giusta verso una pace duratura nella penisola coreana, mentre si prende cura della sua economia e dei mezzi di sussistenza della gente» invita Lee Hyo-jung, viceministro dell’Unificazione, in una conferenza stampa.

di: Caterina MAGGI
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