Harry e Meghan

L’Alta Corte britannica ha respinto il ricorso del principe Harry contro il ministero dell’Interno

È stato respinto il ricorso presentato dal principe Harry contro il ministero dell’Interno britannico dall’Alta Corte di Londra. Il secondogenito di re Carlo III ha così visto confermata la negazione alla protezione della scorta privata che i membri della famiglia reale possono utilizzare a spese dei sudditi. Harry, insomma, se vorrà la scorta dovrà pagarsela.

Il diritto alla scorta è stato perso dal principe quando ha rinunciato allo status di membro “attivo” della Royal family a cui ha fatto seguito il trasferimento negli Stati Uniti insieme alla moglie, Meghan Markle.

I giudici hanno accolto la motivazione del comitato governativo per la protezione dei reali e dei personaggi pubblici che aveva rigettato la richiesta del principe ritenendo “irrituale” la pretesa di Harry.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: ANSA/EPA/REMKO DE WAAL