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Il premier israeliano incontrerà la comunità ebraica e l’omologa Giorgia Meloni. Si temono contestazioni

È atteso per questa sera alle 19.30 il premier israeliano Benjamin Netanyahu che incontrerà la comunità ebraica al Tempio Spagnolo di Roma, nel complesso del Tempio Maggiore. Ad accogliere il primo ministro in un incontro privato ci saranno la presidente della Comunità ebraica Ruth Dureghello, la presidente Ucei – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni e il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni.

Il premier è arrivato da Gerusalemme all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv a bordo di un elicottero della polizia per evitare i blocchi stradali organizzati dai manifestanti, contrari alla visita in Italia, mentre l’esercito che lo attendeva era stato assediato dalle proteste. Proprio oggi nel Paese è in corso quella che le opposizioni hanno chiamato una “Giornata di resistenza contro la dittatura“. Allo scalo il premier ha incontrato anche il ministro della Difesa Usa Lloyd Austin.

L’operazione di trasferimento è stata seguita dal ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir, arrivato al quartiere generale della polizia al Ben Gurion. «Sono venuto per rafforzare le nostre forze, non permetteremo l’anarchia», ha detto, citato da Haaretz. Prima di decollare il premier ha poi dichiarato: «tutti i nostri sforzi di dialogo sono stati accolti con il rifiuto totale da parte dell’opposizione e con i tentativi di portare il Paese all’anarchia. Non permetteremo a nessuno di interrompere la democrazia israeliana e annullare la decisione della maggioranza espressa nelle recenti elezioni», ha aggiunto, citato dal Times of Israel.

Anche al di fuori dei confini nazionali, Netanyahu dovrà fronteggiare l’opposizione interna alla sua contestata riforma giudiziaria. La traduttrice Olga Dalia Padoa ha infatti annunciato il suo rifiuto a fare da interprete all’incontro: «non solo non condivido le opinioni politiche del premier – ha scritto su Facebookma penso anche che la sua leadership sia estremamente pericolosa».

Domani, 10 marzo, il premier israeliano incontrerà anche l’omologa Giorgia Meloni a Palazzo Chigi, per il primo bilaterale Roma-Tel Aviv. Prima dell’incontro Netanyahu prenderà parte anche ad un Forum economico organizzato dal Mise. Quella romana non è che una delle tappe di un tour europeo di Netanyahu che nelle prossime settimane volerà anche a Berlino dal cancelliere Scholz. Come confermato dallo stesso Netanyahu, il confronto con i leader europei toccherà necessariamente l’Iran, “così come è stato con Macron alcune settimane fa“.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/EPA/ABIR SULTAN