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Dopo un sabato mite previsto freddo e vento con precipitazioni nevose anche a bassa quota

A causa dell’ingresso di una corrente di aria russa nella Pianura Padana, i meteorologi stimano che questa domenica e i prossimi giorni saranno caratterizzati da freddo e vento con precipitazioni nevose fino a quote di bassa collina e pianura. I fenomeni riguarderanno Piemonte, Emilia Romagna, Marche e Toscana.

A causa del calo termico le temperature massime scenderanno anche di 10 gradi. In seguito un ciclone attualmente stazionante sulle Baleari e in lento spostamento verso Est, porterà un peggioramento su gran parte dell’Italia con molte nubi. È attesa qualche pioggia sulla Sardegna e verso Toscana e Romagna, ma le temperature toccheranno ancora i 23-24 gradi specie su Sicilia, Calabria e Campania.

Ciononostante in Europa crescono i timori per la siccità. Dai dati sul manto nevoso nelle Alpi emerge che vi sia solo una percentuale ridotta del normale accumulo in questo periodo dell’anno mentre in ampie aree di Francia e Italia anche le precipitazioni sono state molto scarse nell’ultimo mese. In Francia, Svizzera, Italia e parti dell’Austria, c’è molta meno neve rispetto alla media.In Italia Legambiente stima che negli ultimi mesi nelle Alpi italiane è caduto il 53% in meno di neve rispetto alla media a lungo termine. Quanto all’assenza di pioggia nel bacino del Po le precipitazioni sono diminuite del 61% rispetto alla media storica, mostrano i dati, mentre cresce l’allarme per l’impatto sulla produzione agricola.

Intanto in Campagna la Protezione civile della Regione ha prorogato l’avviso di allerta meteo di colore giallo attualmente in vigore fino alle ore 16 di domani, lunedì 27 febbraio. La misura interessa tutta la Regione tranne le zone Alta Irpinia-Sannio e Tanagro. Proseguiranno le precipitazioni locali, anche a carattere di rovescio o temporale. Possibile verificarsi di tempeste di fulmini e precipitazioni di grandine.

di: Caterina MAGGI

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