Martina Gentile, figlia della maestra Laura Bonafede, è stata fermata per favoreggiamento e procurata inosservanza della pena
La figlia dell’amante di Matteo Messina Denaro, Martina Gentile, è stata arrestata.
La ragazza è stata accusata di favoreggiamento e procurata inosservanza della pena. La Procura aveva già chiesto la custodia cautelare in carcere, ma secondo il gip non c’erano indizi sufficienti.
Gentile è accusata di aver consegnato i pizzini al boss morto nei mesi scorsi nel supercarcere di L’Aquila nascondendoli nel passeggino del figlio di pochi anni. Impronte digitali della donna sono state trovate nel covo del boss a Campobello di Mazara.
Messina Denaro considerava Gentile una figlia. Agli atti dell’inchiesta che ha portato all’arresto ci sono le foto scattate dalla polizia mesi prima della cattura del boss avvenuta il 16 gennaio scorso. Nei frame di un video datato 17 dicembre 2022 si vede l’auto del boss passare alle 10.59 davanti alla casa della Gentile e della madre Laura Bonafede e rallentare davanti al portone.
Sia Bonafede sia Gentile erano pedinate e intercettate dalla polizia.
Le scene in un primo momento non avevano insospettito gli investigatori, ma poi sono stati trovati i pizzini in cui la madre della Gentile Laura Bonafede, sentimentalmente legata a Messina Denaro racconta la gioia provata nel vedere anche solo per un istante il boss passare in auto, e questi hanno confermato che alla guida dell’Alfa c’era proprio il boss.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA