La presidente del Consiglio ha inviato un videomessaggio all’Assemblea di Confesercenti a Venezia
Giorgia Meloni ha tenuto un punto stampa durante la visita all’Artigiano in Fiera a Milano e ha parlato anche delle elezioni europee ormai prossime, invitando il centrodestra a stare in Europa “mantenendo il perimetro che già conosciamo in Italia”.
«La dinamica delle elezioni europee è molto più complessa: si può far parte di famiglie politiche europee differenti e governare molto bene in Italia e, dico di più, provare a governare insieme con un’Europa diversa dopo le prossime elezioni europee. Mi fa un po’ sorridere che si veda come un problema che i partiti di centrodestra siano in famiglie politiche diverse in Europa. È sempre stato così. Il nostro obiettivo deve essere far crescere il ruolo dell’Italia in Europa e ragionare di costruire al Parlamento europeo una maggioranza che possa avere una visione più ampia rispetto a quanto abbiamo visto in passato. Non è che quando c’era la maggioranza giallorossa al governo stessero nella stessa famiglia europea».
Sempre in Fiera Milano a Rho, Meloni ha firmato con il governatore della Lombardia Fontana e il ministro per gli Affari Regionali Raffaele Fitto un “accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo italiano e la Regione Lombardia”. Il patto vale un miliardo e 200 milioni di euro che verranno investiti in infrastrutture e trasporti (tra cui i nuovi treni a idrogeno), scuola e università. Verranno finanziati così, tra l’altro, i nuovi treni a idrogeno della linea ferroviaria di Brescia e il nuovo Campus della Musica di Milano.
Il messaggio all’Assemblea di Confesercenti
«Essere al fianco di chi come voi rappresenta un pezzo importante dell’economia italiana vuol dire anche costruire un fisco alleato di chi produce e che non considera più un imprenditore, un commerciante o un artigiano come un evasore fino a prova contraria. Noi vogliamo cambiare approccio, vogliamo affermare una cosa semplice: il cittadino non è un suddito da vessare e il rapporto con lo Stato deve basarsi sulla fiducia e sulla collaborazione» dice in un videomessaggio la presidente del Consiglio Giorgia Meloni all’Assemblea di Confesercenti, in corso a Venezia.
Continua la premier: «è una visione che abbiamo declinato anche nella riforma fiscale, che trova la sua attuazione concreta in alcune norme molto importanti, penso ad esempio all’estensione del concordato preventivo ai contribuenti di minori dimensioni, titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo. È uno strumento che dà la possibilità di accordarsi preventivamente con il fisco per le imposte da pagare ed essere liberi da accertamenti per i due anni di durata dell’accordo, che poi è rinnovabile: un grande segnale di fiducia e di collaborazione».
«Voglio congratularmi con voi per l’idea che avete avuto di utilizzare il metaverso per l’evento di oggi, scelta che dà la misura della capacità di Confesercenti, dei suoi associati, di saper raccogliere senza timori, senza pregiudizi, le sfide che il futuro ci mette davanti. È una caratteristica comune a tutto il mondo imprenditoriale italiano che ha consentito alle nostre imprese di affrontare cambiamenti epocali in questi anni. Penso su tutti all’avvento del commercio elettronico, alle grandi piattaforme online: un’innovazione che la pandemia ha contribuito ad accelerare in modo determinante e che, come tutti i cambiamenti, se non è adeguatamente governato, può portare insieme a grandi opportunità anche enormi rischi» aggiunge, sostenendo che nel settore del commercio è presente “un cambiamento che è ancora in atto, sul quale è necessario dal mio punto di vista trovare un giusto equilibrio per fare in modo che il suo impatto sul nostro sistema economico e produttivo sia sostenibile“.
«Voi siete dei presidi di sicurezza e di socialità, il principale antidoto alla desertificazione delle nostre strade, allo spopolamento dei nostri borghi. In questo compito non potete essere ovviamente lasciati da soli e noi siamo convinti che lo Stato debba fare la sua parte, a partire proprio dalla sicurezza che è la precondizione per fare impresa e permettervi di alzare ogni mattina la saracinesca della vostra attività – conclude. – È il motivo per il quale questo governo ha deciso di aumentare gli organici delle forze dell’ordine, di stanziare un miliardo e mezzo di euro per rinnovare i loro contratti, potenziare l’operazione Strade sicure, riconoscere ai nostri uomini e alle nostre donne in divisa maggiori strumenti per fare il proprio lavoro».
di: Flavia DELL’ERTOLE
FOTO: ANSA/FILIPPO ATTILI/US PALAZZO CHIGI