Si tratta dei campi profughi di Jabalya, Al-Shati e Nuseirat. Blinken sarà in Israele il 3 novembre
La Striscia di Gaza continua a bruciare.
Il portavoce di Hamas Abu Obeida ha dichiarato attraverso i suo canali Telegram che “nei prossimi giorni rilasceremo un certo numero di stranieri in linea con il nostro desiderio di non trattenerli a Gaza”.
Secondo fonti locali citate dai media il valico di Rafah sarà aperto mercoledì 2 novembre per fare in modo che i palestinesi feriti possano ricevere aiuto in ospedali da campo in Egitto.
Il portavoce dell’Unicef James Elder, citato dall’Onu, ha scritto su X che “Gaza è diventata un cimitero per migliaia di bambini”. L’Unicef ha, poi, sottolineato che “James Elder ribadisce la necessità di un immediato cessate il fuoco umanitario, di far affluire gli aiuti e di liberare i bambini rapiti”.
Il segretario di Stato Usa Antony Blinken venerdì 3 novembre sarà in Israele, dove incontrerà il primo ministro Benjamin Netanyahu e altri funzionari.
Sul campo
Due bambini con passaporto francese sono stati uccisi a Gaza. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri francese. «La Francia ha appreso con tristezza della morte di due bambini di nazionalità francese che si trovavano nel nord della Striscia di Gaza insieme alla madre francese, rimasta ferita insieme al suo terzo figlio» ha scritto su X il ministero, spiegando che il consolato francese a Gerusalemme ha provato a mettersi in contatto con la donna per fornire assistenza a “lei e alla sua famiglia”.
Un bombardamento israeliano ha ucciso almeno dieci persone nel campo profughi di Al-Shati, conosciuto anche come Beach Camp, lungo la costa di Gaza City. Lo ha riferito l’agenzia palestinese Wafa, secondo cui è stata colpita soprattutto una casa in cui si trovavano diverse persone. Il Beach Camp è il terzo più grande degli otto campi profughi della Striscia di Gaza e uno dei più affollati, ha scritto l’Unrwa sul suo sito, sottolineando che nel campo sono registrati 90.173 rifugiati palestinesi.
Secondo Wafa “sono almeno 15 i morti nel bombardamento aereo israeliano sul campo profughi di Nuseirat”, nel centro della Striscia di Gaza. L’agenzia ha riferito che sono stati colpiti due edifici residenziali e che “si ritiene ci siano altri cadaveri sotto le macerie”.
Il capo della difesa civile nel nord di Gaza Ahmad al-Kahlout, citato dai media arabi, ha dichiarato che l’aviazione israeliana “ha distruttole case del campo profughi di Jabalya (nella Striscia di Gaza, NdR) dove vivevano in centinaia, con sei bombe di fabbricazione americana”. Stando a quanto riferito da RaiNews nel campo profughi sarebbero “stati recuperati decine di cadaveri”.
Il portavoce militare israeliano ha dichiarato in um comunicato che nel campo profughi di Jabalya Israele ha condotto un’attacco su vasta scala “contro una infrastruttura terroristica che apparteneva al Battaglione centrale” di Hamas, che si sarebbe impadronito di edifici civili. «Un grande numero di terroristi sono rimasti uccisi – ha affermato il portavoce – Fra questi, Ibrahim Biari, comandante del Battaglione centrale di Jabalya, responsabile della unità ‘Nukhba’ che ha condotto l’attacco omicida del 7 ottobre, in Israele». Non sono arrivate conferme o smentite.
Fatah annuncia Giornata della rabbia
Fatah, il partito del presidente dell’Autorità nazionale palestinese Abu Mazen, ha proclamato una “Giornata della rabbia”, dopo il raid israeliano contro il campo profughi di Jabalia, nella Strisca di Gaza. Lo ha riferito il quotidiano israeliano Haaretz, secondo cui la protesta riguarderà la parte settentrionale della Cisgiordania.
Qatar a Israele: attacchi minano la “mediazione”
IL Qatar ha lanciato un monito a Israele: gli attacchi israeliani su larga scala a Gaza “minano” la sua mediazione. Lo hanno riportato diversi media.
Erdogan: Israele commette crimini davanti agli occhi di tutto il mondo
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan dopo una riunione di gabinetto ha tenuto un discorso trasmesso dalla tv di stato Trt.
«L’amministrazione di Israele, appoggiata da un sostegno senza condizioni da parte dell’Europa e dell’America, commette da 25 giorni crimini davanti agli occhi di tutto il mondo. Questo attacco dimostra come Israele non rispetti alcuna legge» ha dichiarato Erdogan facendo riferimento al raid israeliano che ha danneggiato parte di un ospedale costruito da Ankara nella Striscia di Gaza.
«I Paesi che sostengono di essere la culla della civiltà sostengono questo massacro attivamente» ha dichiarato il presidente turco, che ha lanciato un nuovo appello per l’aperura di corridoi umanitari e il cessate il fuoco che “aprirebbe una via per la pace permanente”.
Lavrov: “inaccettabili raid israeliani sulla Siria”
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov durante un colloquio telefonico con l’omologo siriano Faisal Mekdad ha definito “inaccettabili” i raid israeliani sulla Siria. Lavrov, citato dalla Tass, ha dichiarato che i raid “che sono diventati sempre più frequenti in coincidenza con gli eventi nella Striscia di Gaza”.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/EPA/HANNIBAL HANSCHKE