Si tratta di giovani che si sono distinti per le loro azioni quotidiane di pace e solidarietà

Nel corso di una cerimonia al Quirinale, il presidente Sergio Mattarella ha conferito 30 attestati d’onore di Alfiere della Repubblica. I giovani Alfieri sono stati selezionati seguendo il tema della pace e della solidarietà, “ora nell’ambito di un’accoglienza a ragazzi ucraini in fuga dalla guerra, ora attraverso altri gesti di amicizia, cooperazione, inclusione affinché le diversità non diventino mai barriere“.

Si tratta, come spiega il Quirinale in una nota, di “testimoni scelti” che “non costituiscono esempi di azioni rare, ma sono emblematici di comportamenti diffusi tra i giovani“. Storie da leggere non come eroiche gesta ma come “la punta di un grande iceberg che rappresenta, in ogni territorio, la vita quotidiana dei giovani“.

I giovani Alfieri della Repubblica nominati da Mattarella sono Mario Amatuzio, Viola Bandinu, Alexander Bani, Aniello Capuano, Alessandro Cuomo, William D’Alascio, Maddalena Da Rozze, Zaccaria Dellai, Francesca Di Sabatino, Luigi Falconi, Maria Grazia Fragale, Deborah Maria Inserillo, Diletta Lago, Anna Assunta Lombardi, Chiara Longo, Giulia Martinello, Gioele Mazzone, Elisaveta Petronela Merfu, Beatrice Papei Allori, Ettore Prà, Andrea Premoli, Josephine Riccio, Giulia Rossi, Simone Rovere Meloni, Giovanni Scialdone, Sokona Souare, Francesco Spataro, Riccardo Maria Jules Van Lysebetten, Riccardo Yanovskyy e Tommaso Zotti.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/Paolo Giandotti