Il sovrintendente della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino ha rassegnato le dimissioni: è indagato per peculato
Il sovrintendente della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino Alexander Pereira si è dimesso. Pereira è indagato per peculato a causa di alcune spese personali poste a carico della fondazione lirico-sinfonica.
La decisione è stata annunciata attraverso una lettera inviata al sindaco di Firenze e presidente della Fondazione Dario Nardella.
«La vera ragione per la mia dimissione è un fatto personale. Io pensavo di fare il possibile da una situazione impossibile – ha scritto Pereira – Forse l’impossibile era di pensare che si può portare la Fondazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino a un livello artistico di fama internazionale con un debito di 57 milioni di euro, con un orrendo problema di cassa e con una necessità di creare un utile intorno a 3,5 milioni di euro tramite programmazione artistica, biglietteria e ricerca sponsor nel mezzo di una pandemia. Questa era la ragione per cui mi ha scelto Dario Nardella, e in ogni consiglio d’indirizzo questo impegno per la futura qualità del teatro era prioritario. Valutando i risultati dell’ultimo anno e specialmente degli ultimi 6 mesi, posso constatare con orgoglio che siamo riusciti ad arrivare a questo livello artistico».
Nardella ha descritto le dimissioni come “un atto di responsabilità”.
«Ringrazio Alexander Pereira per questo gesto improntato a un forte senso di responsabilità, di attaccamento al teatro e di sensibilità – ha affermato il primo cittadino – Questa sua difficile decisione non inficia il giudizio assolutamente positivo sul rilevante lavoro svolto in questi difficili anni segnati dal Covid, nel corso dei quali Pereira ha dato un vero rilancio alla programmazione artistica del Maggio Musicale Fiorentino. Domani incontreremo il Sovrintendente con il Consiglio di Indirizzo per prendere atto delle dimissioni e valutare insieme i successivi adempimenti per garantire la continuità del Teatro».
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/DANIEL DAL ZENNARO