Nella serata di giovedì 9 marzo sono state registrate altre due scosse di terremoto. Chiuse le scuole a Perugia e ad Assisi
L’Umbria trema ancora. Sono state registrate due nuove scosse di terremoto dopo quelle avvertite nel pomeriggio di giovedì 9 marzo con epicentro a Umbertide, in provincia di Perugia.
La prima scossa ha avuto una magnitudo di 4.6; la seconda ria tra 3.7 e 4.2.
A Perugia e ad Assisi le scuole resteranno chiuse.
Paura tra gli abitanti. Almeno 200 persone hanno passato la notte fuori casa: 150 posti letto sono stati allestiti in alcune palestre, ma tanti sono stati anche i cittadini che hanno dormito in macchina.
In mattinata oggi 10 marzo sono partiti i controlli per la verifica della stabilità nelle strutture pubbliche e nelle abitazioni. Le scuole sono chiuse.
Rimangono aperti i negozi, ma le persone hanno timore di rientrare nelle abitazioni.
Danni a chiese e luoghi di culto
Danni alla chiesa della parrocchia di Pierantonio e alla canonica della frazione di Umbertide che sono risultate inagibili in seguito al terremoto. Danneggiato anche il campanile.
Situazione simile in altri luoghi di culto: le chiese parrocchiali di Sant’Orfeto e di Rancolfo (Perugia); la Madonna della Neve di Pian d’Assino; la millenaria abbazia-basilica minore di San Salvatore in Montecorona di Umbertide, dove sono visibili delle lesioni con distacco d’intonaco della volta centrale in due punti, al di sopra del presbiterio e dell’altare e della navata; Il complesso parrocchiale di Cenerente (Perugia).
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/Gianluigi Basilietti