Il WSJ riporta di contatti frequenti fra il consigliere Usa Sullivan e gli omologhi russi
Fonti informate del Wall Street Journal rivelano che il consigliere per la Sicurezza nazionale americana Jake Sullivan da mesi sarebbe impegnato in conversazioni segrete con i suoi omologhi russi, in particolare con il consigliere per la politica estera di Putin Yuri Ushakov.
Intanto non sono rientrati i timori per un blackout totale a Kiev. Il sindaco della Capitale, che starebbe mettendo a punto un piano di evacuazione di massa, ha ribadito ai residenti di considerare la possibilità di lasciare la città: «se avete una famiglia allargata o amici fuori Kiev, dove c’è un approvvigionamento idrico autonomo, un forno, il riscaldamento, tenete presente la possibilità di rimanere lì per un certo periodo di tempo». Il primo cittadino ha anche consigliato ai concittadini di prepararsi rifornendosi di vestiti pesanti e poker bank.
Proprio per scongiurare lo spegnimento totale della città, da oggi Yasno ha reso noto che l’erogazione di corrente nella Capitale sarà sottoposta a blackout d’emergenza più lunghi del previsto. Lo spiega il ceo del fornitore Serhiy Kovalneko secondo cui oggi, 78 novembre, la carenza di elettricità aumenterà del 32% rispetto al previsto.
1.500 nuove tombe scavate vicino Mariupol
Un’immagine satellitare effettuata per la Bbc dimostra come da giugno siano state scavate oltre 1.500 nuove tombe in un sito di sepoltura di massa vicino alla città meridionale ucraina di Mariupol, nel Donetsk. Il campo ospiterebbe migliaia di corpi e la sua espansione rifletterebbe quella di altri tre siti di sepoltura nei pressi della città portuale, oggetto di pesanti bombardamenti fin dall’inizio dell’invasione.
Secondo il Centro per la Resilienza dell’Informazione dall’inizio della guerra sono state scavate più di 4.600 tombe. È comunque impossibile sapere quanti corpi siano sepolti nel sito.
GB: prosegue il deficit di superiorità aerea della Russia
L’aggiornamento quotidiano dell’intelligence britannica afferma che nei prossimi mesi la mancanza di superiorità aerea della Russia “non cambierà”. Un deficit “probabilmente aggravato da un addestramento insufficiente, della perdita di personale militare esperto e da un aumento dei rischi di condurre operazioni di supporto aereo in aree ad alta concentrazione di difese aeree“.
I filorussi concludono l’evacuazione da Kherson
I filorussi hanno portato a termine l’evacuazione da Kherson, portando i civili dalla riva destra del Dnepr a quella sinistra. Le persone trasportate dalla regione controllata dai russi saranno trasferite dapprima in Crimea e poi sistemati in alloggi temporanei.
Ungheria: no a nuovi crediti dell’Unione per aiutare l’Ucraina
Su Twitter il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs, ha annunciato che il ministro Peter Szijjarto si oppone a nuovi crediti dell’unione europea atti ad aiutare Kiev.
«L’Ungheria è pronta a continuare a sostenere finanziariamente l’Ucraina su base bilaterale, ma non accetteremo in nessun caso che l’Ue prenda dei crediti per pagare questo scopo» si legge nel tweet. Perseguendo questa decisione l’Ungheria potrebbe bloccare l’approvazione del pacchetto di aiuti finanziari che la Commissione europea discuterà in settimana.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA/SERGEY KOZLOV