liliana cavani

La regista, 90enne, è stata premiata insieme all’attore Tony Leung Chiu-wai

Controversa e unica nel suo genere, la regista italiana Liliana Cavani, oggi 90enne, ha ricevuto il Leone d’Oro alla carriera all’80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Il medesimo riconoscimento è stato attribuito anche all’attore Tony Leung Chiu-wai.

Una “sorpresa bellissima” di cui Cavani si è detta “molto felice e grata” del premio. La regista aveva partecipato alla Mostra in diverse occasioni, con Philippe Pétain: Processo a Vichy, già Leone di San Marco per il documentario nel 1965, e in seguito con Francesco d’Assisi (1966), Galileo (1968), I cannibali (1969), Il gioco di Ripley (2002) e Clarisse (2012).

«Il suo – ha spiegato il direttore della Mostra Alberto Barbera – è sempre stato un pensiero anticonformista, libero da preconcetti ideologici e svincolato da condizionamenti di sorta, mosso dall’urgenza della ricerca continua di una verità celata nelle parti più nascoste  e misteriose dell’animo umano, fino ai confini della spiritualità. I personaggi dei suoi film sono calati in un contesto storico che testimonia una tensione esistenziale verso il cambiamento, giovani che cercano risposte a quesiti importanti, soggetti complessi e problematici nei quali si  riflette l’irrisolto conflitto fra individuo e società».

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/ FABIO FRUSTACI