I golpisti non arretrano e schierano truppe ai confini. Diplomazia ancora aperta ma “il tango si balla in due”

La situazione è in stallo ma tesa in Niger, dove i golpisti non cedono e l’Ecowas continua a minacciare un intervento armato.

I militari nigerini stanno inviando nuove truppe al confine con il Benin e la Nigeria, un gesto di sfida ma anche un modo per rispondere all’Ecowas.

Oggi 18 agosto il commissario per gli Affari politici, la pace e la sicurezza dell’organizzazione regionale Abdel-Fatau Musah ha dichiarato che “siamo pronti a intervenire non appena verrà dato l’ordine. È stato fissato anche il giorno dell’intervento“.

Intanto però la spugna della diplomazia non è stata del tutto gettata. Domani è “possibile” una missione diplomatica a Niamey, per “continuare a seguire il percorso pacifico di ripristino dell’ordine costituzionale“.

L’Ecowas si è detto pronto a “risolvere il problema in modo pacifico”, anche se “bisogna essere in due per ballare il tango”, prosegue Musah.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/EPA/CHRISTIAN THOMPSON