L’ex generale stacca di oltre 10 punti Babis, il “Berlusconi” di Praga
Petr Pavel, 61 anni e generale dell’esercito in pensione, è il nuovo presidente della Repubblica Ceca. Lo spoglio dei voti del ballottaggio risulta completato al 93% per cento, ma già il distacco sullo sfidante Andrej Babis, ricco imprenditore noto per le sue posizioni politiche populiste e per alcune tensioni con la giustizia, è tale da poter essere proclamato vincitore. Pavel infatti ha staccato Babis, secondo quanto dichiarato dall’emittente Ct24, di oltre 10 punti (57,45% contro il 42,6%) cioè di oltre mezzo milione di voti.
L’affluenza alle urne è stata per ora al 69% su circa 15mila i seggi elettorali aperti. Sono già arrivati a Pavel le congratulazioni del primo ministro Petr Fiala, che ha sottolineato come questa sia “la terza sconfitta di fila per Andrej Babis” con riferimento alle politiche del 2021 e di quelle per il Senato dello scorso autunno. «Ha vinto – esulta Fiala – il candidato della società civile e i valori democratici che rappresenta». La sconfitta di Babis è dovuta sempre secondo il primo ministro alla «più disgustosa delle sue campagne, nella quale ha unito al populismo l’estremismo. Sono contento che abbia vinto il candidato che si pone come obiettivo quello di unire le opinioni e calmare i conflitti», ha aggiunto.
di: Caterina MAGGI
FOTO: EPA/MARTIN DIVISEK