L’Agcom ha deciso che Tim non è più obbligata a garantire il servizio pubblico. Resteranno solo negli ospedali, nelle carceri, nelle caserme e dove non arriva la copertura della rete mobile
È arrivato il momento di dire addio per sempre alle cabine telefoniche.
Dopo una consultazione pubblica che ha trovato concordi tutti gli operatoti, l’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) ha stabilito che Tim non è più obbligata a garantire il servizio pubblico. Nella delibera si legge che sarà un processo graduale.
Le 16mila postazioni telefoniche pubbliche rimaste per le strade, infatti, saranno progressivamente rimosse: rimarranno solo quelle all’interno di ospedali, caserme o carceri, per via della loro funzione sociale, e quelle dove non arriva la copertura della rete mobile come, ad esempio, nei rifugi di montagna.
di: Francesca LASI
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