Lo fa sapere il Ministero degli Esteri di Tunisi con una lettera alla delegazione della commissione Afet
Tunisi ha vietato l’ingresso sul territorio alla delegazione della commissione Affari Esteri del Parlamento Europeo.
Il Ministero degli Esteri tunisino ha inviato una lettera alla delegazione con data di ieri, mercoledì 13 settembre, informando i funzionari che la delegazione della commissione Afet “non sarà autorizzata ad entrare nel territorio nazionale“.
La missione, la seconda dopo quella dell’aprile 2022, sarebbe dovuta iniziare oggi 14 settembre e durare fino al 16. L’obiettivo era “promuovere e sostenere un dialogo nazionale inclusivo” in Tunisia e “guardare nel memorandum d’intesa recentemente firmato tra Ue e Tunisia“. Il governo tunisino, tuttavia, aveva già espresso “più riserve a riguardo” e nonostante ciò la missione era stata confermata.
A LaPresse una portavoce della Commissione europea vicina al dossier ha spiegato che “l’Ue sta già implementando programmi in corso con l’UNHCR, l’OIM, altre organizzazioni internazionali e Ong locali per affrontare la difficile situazione dei migranti bloccati nelle regioni di confine e garantire la protezione dei migranti in situazioni vulnerabili” e ribadito che l’accordo con la Tunisia “è stato firmato a luglio e ora l’attenzione è rivolta alla rapida attuazione di diverse azioni. La Commissione si impegna a rispettare il memorandum d’intesa firmato il 16 luglio. Siamo in stretto contatto con le autorità tunisine“.
di: Alessia MALCAUS
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