Il 16 settembre di un anno fa lo scoppio delle proteste per la morte della 22enne
A quasi un anno di distanza dalla morte della 22enne Mahsa Amini Teheran continua a protestare.
La giovane di origini curde è morte il 16 settembre del 2022 mentre era in custodia dalla polizia morale: era stata arrestata perché indossava il velo in modo non ritenuto corretto. La sua morte ha causato nell’ultimo anno numerose proteste e manifestazioni contro la Repubblica islamica e l’operato delle autorità della morale.
Stando a quanto riporta Bbc Persian, da alcune abitazioni in alcuni quartieri di Teheran si sono sentiti nella notte slogan e gridi di protesta contro la Repubblica.
Proteste anche nella città di Zahedan, nella provincia del Sistan e Baluchistan, dopo la preghiera del venerdì. Sempre secondo Bbc Persian, i residenti della provincia hanno ricevuto degli sms dalle autorità che li avrebbero invitati “con toni minacciosi” a non prendere parte alle proteste, ancora una volta mosse dal ricordo di Mahsa Amini.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/EPA/TERESA SUAREZ