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Fumo e cenere hanno invaso i villaggi vicini al vulcano

L’eruzione del Monte Merapi ha provocato una coltre di fumo e cenere che ha invaso i villaggi vicini. L’eruzione del vulcano, uno dei più attivi al mondo, è durata 160 secondi e non ha fortunatamente provocato vittime ma l’agenzia ha chiesto ai cittadini di stare alla larga dal picco del vulcano entro un raggio di tre miglia.

Kompas TV, l’emittente locale, ha trasmesso immagini di case e strade rivestite di cenere in un villaggio situato sull’isola di Giava, vicino alla capitale culturale dell’Indonesia Yogyakarta.

L’Osservatorio del vulcano ha stimato che la nube di cenere abbia raggiunto i tremila metri sopra la vetta, il portavoce dell’agenzia Abdul Muhari che monitora i disastri naturali ha spiegato che “per anticipare il potenziale pericolo derivante dall’eruzione del Monte Merapi, si consiglia al pubblico di interrompere qualsiasi attività nell’area di potenziale pericolo“, nel 2020 un’eruzione del Merapi ha provocato la morte di oltre 300 persone e furono 280mila gli evacuati.

di: Flavia DELL’ERTOLE

Aggiornamento di: Alice GEMMA

FOTO: ANSA/EPA/FEBRI WASPODO