Il film per la regia di Angelo Antonucci su Goffredo Mameli, girato nel capoluogo ligure, sarà proiettato in anteprima nazionale

Oggi 14 settembre, alle ore 21, presso il cinema Sivori di Genova, verrà proiettato in anteprima nazionale il film storico “Goffredo e l’Italia chiamò”, girato a Genova e provincia nel 2022.

Il film per la regia di Angelo Antonucci, è stato scritto dallo stesso regista con Ekaterina Khudenkikh. Nel cast del film oltre ad Emanuele Macone (che sarà presente con il regista alla proiezione) ci sono Stefania Sandrelli, Maria Grazia Cucinotta, Vincent Riotta e Francesco Baccini, nel ruolo del compositore Michele Novaro (anche Francesco Baccini sarà presente all’anteprima).

Numerosi gli attori e le comparse utilizzate di Genova e della Liguria, oltre alle location storiche. Tra gli attori liguri che hanno interpretato ruoli rilevanti: Lorenzo Crovo, Ludovica Baiardi, Roberto Carbone, Romina Agostini, Leonardo Trevisan, Angelo Di Grumo, Christian Zecca, Luca Cristiani

Il film è stato prodotto dalle società Futuro productions srl ed Elite Group International Srl di Roma, con il contributo del MIC Direzione Cinema e Filse Liguria, con la collaborazione della Genova Liguria Film Commission.

Goffredo e l’Italia chiamò” è il primo film del cinema Italiano che narra la vita dell’autore del testo dell’inno nazionale riconosciuto ufficialmente solo il 4 dicembre del 2017. «Ho voluto sottolineare  i momenti dell’infanzia e della giovinezza di Goffredo che, oltre ad essere stato l’autore del testo dell’Inno nazionale, è stato soprattutto un fervido patriota che ha lottato fino alla morte per difendere il tricolore e per spronare gli italiani a reagire contro i francesi e gli austriaci per l’indipendenza italiana – ha dichiarato il regista Angelo Antonucci. – Il mio chiaro intento è quello di mettere in risalto un personaggio  ed un evento di carattere nazionale la cui storia personale, da patriota e da autore del testo dell’inno degli italiani, merita di essere raccontata ad un vasto pubblico, eterogeneo per età e cultura».

La sceneggiatura è stata scritta dopo un attento studio dei testi storici (alcuni molto ricercati e rari) sulla vita di Mameli. Nella sceneggiatura scritta in collaborazione con l’autrice Ekaterina Khudenkikh è stata data particolare attenzione al ritmo della scrittura che trova un giusto equilibrio tra i momenti di vita personale e sentimentale del protagonista e i momenti in cui il giovane patriota si confronta con la situazione politica e sociale del suo tempo, prendendo parte attiva ai tentativi di ribellione verso lo straniero che occupava l’Italia. Nella scrittura dei dialoghi si è proceduto attraverso un’attenta analisi dei modi di dire e delle espressioni del tempo attraverso lo studio di testi storici, teatrali e di romanzi del tempo.  Nella sceneggiatura sono stati volutamente inseriti, oltre ai personaggi realmente esistiti, altri di fantasia che entrano, comunque, in perfetta simbiosi  con i primi, per rendere la storia ancora più coinvolgente.

Il film sta ottenendo premi e riconoscimenti, all’Italia ed all’estero in vari festival in diverse città del mondo (tra cui New York, Madrid, Barcellona, San Pietroburgo).

CS

FOTO: PIXABAY