Legge di Bilancio alla Camera dal 28 dicembre

Procede spedita, ma non senza polemiche, l’approvazione della legge di Bilancio in Parlamento. Il Senato è chiamato a votare la fiducia sul maxi-emendamento del Governo che sostituisce interamente la prima sezione del ddl di Bilancio e risponde positivamente. La maggioranza incassa 112 sì, 76 no e tre astenuti (vale a dire Mario Monti, Elena Cattaneo (Aut) e Meinhard Durnwalder (Aut))

Il maxi-emendamento contiene innanzitutto le modifiche sulle pensioni di medici, maestri, dipendenti dell’amministrazione pubblica locale e della giustizia amministrativa. Si interviene poi sui fondi stanziati per il Ponte sullo Stretto, sui fondi agli enti locali rimodulati in funzione della riforma delle aliquote Irpef e sugli stipendi in più per le forze armate e le forze dell’ordine.

Il voto di fiducia nella mattinata del 22 dicembre segue le dichiarazioni di voto in Aula. È previsto anche un cdm “tecnico” con lo scopo di approvare la nota di variazioni al bilancio.

Dopodiché la palla passerà alla Camera dal 28 dicembre, con i tempi strettissimi per approvare la lgge entro Capodanno.

Il vicepremier Matteo Salvini si è detto “molto soddisfatto” dell’esito del voto. Il capogruppo leghista al Senato, Massimiliamo Romeo, ha aggiunto sugi emendamenti che “qualcosina” è stata presentata.

di: Marianna MANCINI

FOTO: ANSA/CLAUDIO PERI