Per tutta la giornata di venerdì 3 sono in programma manifestazioni in oltre 50 città italiane fra cui Roma, Milano, Napoli e Firenze
Dopo diverse settimane, gli attivisti di Fridays for Future tornano in marcia per chiedere azioni concrete e immediate per tutelare il nostro pianeta. Le manifestazioni riguardano oltre 50 città in tutta Italia, con lo scopo condiviso di “imprimere una svolta alla lotta contro i cambiamenti climatici“.
I cortei più partecipati si attendono a Roma, Milano, Napoli e Firenze, anche se modalità e orari variano da città a città. Nel capoluogo meneghino e nella Capitale la protesta è iniziata alle 9.30, rispettivamente in piazza della Repubblica e in largo Cairoli.
A Napoli e Firenze invece gli attivisti protestano dalle 9, con cortei partiti da piazza Dante e da piazza Santa Maria Novella.
«Con la guerra e le molteplici crisi che stiamo vivendo, le grandi aziende del fossile hanno accumulato enormi extraprofitti, mentre dilaga la povertà energetica. Ma la partita non è finita. Possiamo ribaltare la situazione e costruire l’alternativa. Comunità energetiche, trasporti capillari, servizi pubblici per città vive e accessibili. Questo sciopero darà nuova luce alla rabbia: saremo energia creativa e propositiva, renderemo concreto l’immaginario delineato dall’Agenda Climatica. Al governo chiediamo misure radicali per finanziare le fonti energetiche rinnovabili. Che siano – quindi – tassati gli extra profitti delle aziende energetiche che stanno guadagnando con la crisi della guerra in Ucraina. E poi investire nelle città, che oggi sono invivibili», dice il portavoce di FFF Alessandro Marconi.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA / Riccardo Antimiani