Dal 1977 dalla parte di chi ha scelto di stare al passo col progresso

Si sa, il futuro di quasi tutti i settori è profondamento legato a un processo di continua innovazione. Si tratta di una metamorfosi nel tempo che necessita però di investimenti continui alla ricerca dei processi che garantiscano la migliore qualità del momento. Una sfida non da poco che BGM Elettronica ha colto fin dalla sua fondazione. Ce ne parlano Mario Moretti, Amministratore e Socio di BGM Elettronica, e Giorgio Panzeri, General Manager e socio di BGM Elettronica, Amministratore di QSD Sistemi e Amministratore di BGM Shanghai.

Come nasce la Vostra realtà?

«Il percorso della nostra azienda comincia nel 1977 con la fondazione di BGM Elettronica. In seguito è iniziato un percorso di rinnovamento dell’azienda, nel 2012, che ha portato a un forte sviluppo commerciale e a notevoli investimenti dal punto di vista delle risorse umane e tecniche, quali macchinari, tecnologie e software gestionali, nonché ampliamenti dei nostri luoghi di produzione. Tutto ciò ha comportato una crescita di ampio respiro della nostra attività, con un fatturato che da cinque milioni circa è passato per l’annualità 2023 a 21 milioni di euro. Inoltre nel 2020 abbiamo acquisito un’altra azienda, di tipo ingegneristico, la QSD Sistemi, per fornire un servizio completo ai nostri Clienti. In questi anni abbiamo continuato a programmare risorse sia per lo sviluppo della parte tecnico-gestionale sia per l’ampliamento dei luoghi produttivi. Abbiamo sviluppato partnership con l’Est Europa per le produzioni low cost e con la Cina (da cui importiamo materie prime tramite BGM Shanghai)».

Che tipo di servizi offrite?

«Produciamo schede ed apparati elettronici, e su richiesta realizziamo anche la progettazione e certificazione del prodotto (grazie al nostro ramo aziendale Qsd Sistemi). Il nostro core business è applicabile a diversi settori, dall’elettromedicale alla domotica, dalla sicurezza all’automotive fino all’automazione industriale. Si tratta di settori estremamente differenziati per cui sono necessarie competenze specifiche ad hoc. La nostra qualità medio-alta ci consente di posizionarci al meglio sul mercato e di offrire un ottimo servizio alla clientela, non trascurando la qualità. La dimostrazione che questo percorso funziona è l’aumento dei nuovi Clienti dovuta alla soddisfazione di chi si è precedentemente rivolto a noi: dal momento che si sono trovati bene con i nostri servizi hanno incrementato gli ordinativi alla nostra azienda. Chi si rivolge a noi ci chiede di produrre con qualità, ma a un prezzo competitivo, che noi offriamo grazie alla nostra politica di investimenti mirati e ingenti per stare al passo con le loro necessità».

Offrite anche prodotti certificati ad hoc, è corretto?

«Esatto, BGM Elettronica dispone tra le altre cose della certificazione ISO 9001 e ISO 13485, specifiche per l’elettromedicale. Si tratta di un settore differente, e per i clienti che operano in questo campo servono certificazioni ad hoc per provare la qualità dei prodotti. In un campo produttivo che vede susseguirsi continue innovazioni anno dopo anno (in efficienza, velocità e qualità) è importante accompagnare questo progresso investendo una buona parte degli utili in macchinari e sistemi informatici che consentano di stare al passo con il cambiamento. Questo anche perché si tratta di apparecchiature che sicuramente subiranno migliorie ed evoluzioni negli anni a venire».

Un progetto ambizioso, quello dell’innovazione continua al passo col cambiamento, che BGM Elettronica ha deciso di intraprendere anche con attenzione ai luoghi di lavoro. Tra i progetti per il futuro infatti l’azienda ha in “cantiere” un nuovo spazio produttivo da 6.200 metri quadri, che dal 2024 aprirà per poter produrre al meglio i prodotti richiesti dalla clientela. Per un business che sa guardare lontano, e in grande.