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Multa record per la società di Mark Zuckerberg che ha già annunciato ricorso

Il garante per la privacy dell’Unione europea ha reso nota la decisione dell’autorità garante irlandese che ha imposto una multa miliardaria a Meta, la società di Mark Zuckerberg.

Per la violazione della legge europea sulla privacy è stata inflitta una multa da 1,2 miliardi di euro a Meta, la più alta sanzione imposta da un regolatore della protezione dei dati in Europa.

La multa arriva al termine di un’indagine iniziata nel 2020 che vede, infine, la Big Tech condannata per aver “continuato a trasferire dati personali” di utenti dallo Spazio economico europeo (See) agli Stati Uniti in violazione delle norme europee in materia, come spiegato dalla Commissione irlandese per la protezione dei dati (Dpc).

Come conseguenza Meta dovrà inoltre “sospendere qualsiasi trasferimento di dati personali negli Stati Uniti entro cinque mesi” dalla notifica della decisione e conformarsi entro 6 mesi.

Meta dal canto suo ha definito la multa “ingiustificata e non necessaria” e ha annunciato che avvierà un’azione legale per sospenderla: «migliaia di aziende e organizzazioni fanno affidamento sulla capacità di trasferire dati tra Ue e Usa e c’è un conflitto di diritti fondamentali tra le regole del governo Usa sull’accesso ai dati e i diritti europei alla privacy».

di: Flavia DELL’ERTOLE

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