BOMBARDIERE

Secondo Putin la Russia non ha iniziato il conflitto ma ha lanciato “un’operazione speciale per porre fine alla guerra”

Due bombardieri statunitensi B-1B sarebbero stati intercettati sul Mar Baltico da un caccia russo Su-27. Lo ha ariferito il Centro di controllo della difesa nazionale, citato Ria Novosti. Stando al centro di controllo, i due bersaglieri si stavano avvicinando al confine russo.

«Dopo l’allontanamento degli aerei da guerra stranieri dal confine di Stato, il caccia russo è tornato al suo campo d’aviazione» si legge in una nota del centro operativo del ministero della Difesa russo.

Putin: “la Russia attraversa tempi difficili”

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che “la Russia attraversa tempi difficili” ma che questo contribuisce a unire il Paese e rafforzare l’orgoglio nazionale.

«Sì, la Russia sta attraversando tempi difficili, le cose non sono mai state facili – ha dichiarato il capo del Cremlino, citato dalla Tass tuttavia, oggi assistiamo a un momento di consolidamento comune, che rende più forte il nostro orgoglio nazionale, mentre ci impegniamo in ogni modo per rafforzare le fondamenta della nostra spiritualità, creare le condizioni economiche, industriali e nell’istruzione dei nostri giovani per assicurare un futuro senza condizioni al nostro Paese».

«Dobbiamo essere più autosufficienti. Senza autosufficienza, non vi può essere sovranità. E l’autosufficienza va raggiunta in tutti i campi: nell’arte, la scienza, l’industria e, naturalmente, in ambito militare – ha proseguito Putin durante una cerimonia per il conferimento di onorificenze a esponenti del mondo della cultura al Cremlino – A noi viene spesso detto e noi sentiamo dire che la Russia ha iniziato una sorta di guerra. No, la Russia con un’operazione militare speciale sta cercando di fermare questa guerra, condotta contro di noi, contro il nostro popolo che, a causa di una ingiustizia storica, è finito fuori dai confini storici dello Stato russo. Questo non ha impedito loro di essere comunque il nostro popolo. La Russia sta facendo di tutto per proteggerli. E farà di tutto».

Prigozhin: “non siamo sfiniti, più di 100mila arruolamenti al mese”

«Nella Wagner non c’è nessun tipo di sfinimento, si arruolano più di 10.000 persone ogni mese» ha scritto su Telegram il capo del gruppo Yevgeny Prigozhin, rispondendo alla richieista di Newsweek di commentare le affermazioni dell’ Institute for the study of war (Isw), secondo cui le truppe della Wagner sono sfinite. Sulla possibilità che la milizia armata Wagner combatta fuori da Bakhmut, Prighozin ha risposto: «Sono affari nostri».

Freedom of Russia Legion: “oggi nessun successo per le truppe di Putin”

«A differenza dell’esercito ‘eroico’ dipinto dai resoconti del Cremlino, le truppe di Putin non si sono distinte con alcun successo durante queste 24 ore. Ma hanno mostrato un successo eccezionale nella corsa a lunga distanza».Così la Freedom of Russia Legion in un messaggio Telegram, in risposta al ministero della Difesa russo che aveva annunciato la sconfitta dei “sabotatori”.

«Ma mentre loro corrono vigliaccamente tra i cespugli, noi andiamo avanti verso il nostro obiettivo: la completa liberazione della Russia – si legge nel messaggio – Non parliamo a vanvera come i propagandisti del Cremlino che ci attribuiscono perdite inventate, presto vedrete la conferma video delle nostre azioni. Abbiamo ‘smilitarizzato’ una compagnia motorizzata delle forze armate russe e distrutto diverse unità dei loro veicoli blindati».

La Freedom of Russia Legion (Legione Libertà alla Russia) è un’unità militare ucraina composta da oppositori politici ex prigionieri di guerra e disertori russi creata dal Ministero della difesa ucraino durante il conflitto.

di: Francesca LASI

FOTO: SHUTTERSTOCK