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Al momento, però, al Congresso mancherebbero i voti necessari

Kevin McCarthy, speaker repubblicano della Camera statunitense, ha chiesto l’apertura di un’indagine formale per l’impeachment del presidente Biden, in merito a presunto complicità negli affari esteri del figlio Hunter.

Secondo McCarthy Biden “ha mentito al popolo americano sugli affari esteri della propria famiglia”. Durante una dichiarazione a Capitol, lo speaker della Camera Usa ha affermato che le indagini parlamentari condotte fino a questo momento hanno trovato elementi sufficienti per aprire l’inchiesta formale per l’impeachment. McCarthy ha, poi, dichiarato che la “presidenza non è in vendita” e ha parlato di reati come abuso di potere all’ostruzione e ostruzione alla giustizia e corruzione.

Al Congresso, però, mancherebbero i voti necessari. Per aprire l’indagine, infatti, servono 218 voti ma sembra che al momento lo speaker non possa contare sul quorum perché alcuni repubblicani sarebbero scettici.

La Casa Bianca ha definito la richiesta “estremismo politico”. Uno dei portavoce di Washington Ian Sams ha parlato di “estremismo politico nella sua forma peggiore”. «I repubblicani della Camera hanno indagato sul presidente per nove mesi e non hanno trovato alcuna prova di illeciti» ha scritto Sams su X.

Secondo quanto dichiarato dalla Cnn, che avrebbe ottenuto una bozza, la Casa Bianca sarebbe in procinto di inviare ai dirigenti dei principali network statunitensi (tra cui Cnn, New York Times, Fox News, Ap, Cbs) una lettera per invitarli a “intensificare il controllo sui repubblicani della Camera” dato che lo speaker Kevin McCarthy avrebbe avviato un’indagine di impeachment su Joe Biden “basata su menzogne“. Si tratterebbe inoltre di un’indagine senza prove che dovrebbe “far suonare il campanello d’allarme per le testate giornalistiche” e che la copertura mediatica richiede un fact-checking.

L’indiscrezione era trapelata da Fox News. L’emittente, che aveva citato fonti informate, sosteneva che giovedì prossimo durante un incontro con gli esponenti repubblicani della Camera McCarthy sosterrà che l’indagine è il “logico prossimo passo”. Si tratta del primo passo per il processo di impeachment, utile a raccogliere prove o accuse rivolte all’inquilino della Casa Bianca.

L’indagine seguirà le accuse di corruzione e concussione rivolte a Joe Biden in merito agli affari del figlio Hunter nel periodo della sua vicepresidenza, durante la presidenza Obama. Secondo gli analisti, se anche dovesse passare alla Camera la richiesta di impeachment rischia di arrestarsi di fronte alla maggioranza democratica in Senato.

di: Flavia DELL’ERTOLE

aggiornamenti di: Francesca LASI

FOTO: EPA/NHAC NGUYEN