fiume po

Siccità “estrema” e “severa” in diverse zone del fiume

La siccità continua a flagellare il fiume Po. La parte centro-occidentale del fiume continua a essere a un livello allarmante, dato che le precipitazioni di questo inverno non sono state sufficienti per ristabilire livelli nella norma.

La condizione di siccità è giudicata “severa” ed “estrema” in diverse zone, per risolvere una situazione di tale portata possono essere necessari anche dai 30 ai 50 anni. I dati dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po sono più confortanti per quanto riguarda i tratti del fiume nella pianura lombarda sud/orientale e nell’Emilia-Romagna, che hanno goduto di precipitazioni più abbondanti e hanno ridotto il deficit pluviometrico semestrale e annuale, qui le condizioni sono considerate “nella norma”.

Nelle prossime ore non si attendono variazioni meteo e le portate del fiume Po a Piacenza e Cremona rimarranno inferiori o prossime ai valori di “portata caratteristica di magra”, mentre a Boretto e Borgoforte si arriverà ai valori di “portata di magra ordinaria”. Tra mercoledì e giovedì sono invece attese precipitazioni che potrebbero aumentare la portata del fiume.

Per i laghi, invece, i volumi risultano essere superiori ai minimi del periodo. Il Lago Maggiore è l’unico a registrare un lento incremento graduale del volume di risorsa idrica invasata.

di: Flavia DELL’ERTOLE

FOTO: ANSA/PIERPAOLO FERRERI