La donna era ritenuta una delle 100 latitanti più pericolosi in circolazione
La 47enne leader della mafia nigeriana, Jeff Joy, è stata estradata ed è arrivata all’aeroporto di Ciampino. Joy è ritenuta tra i 100 latitanti più pericolosi in circolazione ed era ricercata dal 2010. Joy è una delle poche donne nell’elenco dei latitanti più pericolosi.
La pena che dovrà scontare – era stata arrestata in Nigeria nel giugno 2022 – è di 13 anni di reclusione per i reati di associazione per delinquere, riduzione in schiavitù, tratta di persone, sfruttamento della prostituzione.
La mafia nigeriana è ritenuta particolarmente pericolosa e, secondo quanto emerge dalle indagini svolte tra 2006 e 2007, Joy aveva favorito l’ingresso in Italia, Olanda e Spagna di diverse ragazze nigeriane che, tramite minacce e violenze, venivano indotte alla prostituzione.
Il 4 giugno 2022 in Nigeria i servizi di intelligence avevano localizzato la 47enne grazie alla collaborazione assicurata dall’Esperto per l’Immigrazione italiano in Nigeria, per questo l’estradizione di Joy rappresenta un fatto unico, essendo il primo caso dell’attuazione Trattato di estradizione entrato in vigore nel 2020, è stata possibile grazie all’attività svolta dalla magistratura nigeriana e dall’ambasciatore italiano in Nigeria in collaborazione con il ministero della Giustizia italiano.
Il prefetto Vittorio Rizzi, Direttore centrale della polizia criminale da cui dipende la cooperazione internazionale operativa di polizia, ha dichiarato: «l’Africa si conferma oggi un’area strategica per la ricerca latitanti e il contrasto al crimine organizzato. I Paesi africani in via di sviluppo rappresentano poi dei luoghi elettivi per il riciclaggio dei capitali illeciti della criminalità organizzata e l’Italia è impegnata a livello internazionale per agevolare, attraverso strumenti penali ed amministrativi, il tracciamento dei patrimoni illeciti delle mafie per il loro sequestro e confisca».
di: Flavia DELL’ERTOLE
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