Nel 2020 morirono 2020 persone. Oggi un giudice britannico ha accertato la responsabilità della Savaro Ltd
Arriva la Londra la prima sentenza sull’esplosione nel porto di Beirut che nel 2020 uccise 250 persone. L’alta Corte di giustizia della City ha infatti dichiarato la società britannica Savaro Ltd responsabile dell’esplosione delle 2.750 tonnellate di nitrato di ammonio, illegalmente custodite per anni in uno degli hangar del porto.
A denunciare la Savaro in Gran Bretagna era stato l’ordine degli avvocati di Beirut. Secondo l’accusa britannica sarebbe stata proprio la società britannica ad acquistare la materia esplosiva prima del suo arrivo nel porto di Beirut nel 2013. A questo verdetto si andranno ad aggiungere le responsabilità specifiche dell’esplosione, ripartite a cascata fra individui e società di diverse nazionalità.
A fine gennaio il giudice titolare dell’inchiesta in Libano aveva firmato un’ordinanza per rilasciare i sospetti in custodia, scatenando le proteste di decine di manifestanti. Nel Paese l’indagine è ancora ferma, anche a causa dell’ostruzionismo di soggetti nelle istituzioni e nell’apparato di sicurezza che, protetti dall’oligarchia al potere, hanno intralciato il lavoro dei giudici.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/EPA-EFE/WAEL HAMZEH