Lo scalo di Catania ha ripreso le sue attività “con iniziali limitazioni”
Una colata lavica sulla zona sommitale dell’Etna è tornata a preoccupare Catania nella giornata di domenica 21 maggio: ieri infatti l’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini della provincia è stato chiuso a causa dell’attività eruttiva del vulcano dal quale è fuoriuscita cenere lavica.
La Sac che gestisce lo scalo ha però annunciato la riapertura dalle 9 di lunedì mattina, con “iniziali limitazioni” alle operazioni di volo. I passeggeri sono avvisati che “potranno pertanto verificarsi ritardi sugli orari schedulati” e sono invitati a “informarsi sullo stato del proprio volo con le compagnie aeree“.
Secondo l’Ingv il fenomeno eruttivo, consistente in una vera e propria “fontana di lava” sul versante Sud-Occidentale, tra Adrano e Catania, si sarebbe concluso ieri sera, anche se la copertura nuvolosa non ha consentito di osservare direttamente il fenomeno né di determinare la posizione del fronte lavico più avanzato.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/ORIETTA SCARDINO