Lo scrittore francese vince con il romanzo “V13”. Il riconoscimento è andato anche al traduttore Francesco Bergamasco
Emmanuel Carrère ha vinto la decima edizione del Premio Strega europeo con il romanzo V13. La proclamazione si è tenuta nella serata di domenica 21 maggio al Circolo dei lettori, nell’ambito del Salone del Libro di Torino. Ad aggiudicarsi il riconoscimento anche il traduttore Francesco Bergamasco.
Tra i cinque finalisti, oltre allo scrittore francese, erano presenti Esther Kinsky con Rombo (Iperborea), Andrei Kurkov con L’orecchio di Kiev (Marsilio), Burhan Sönmez con Pietra e ombra (nottetempo) e Johanne Lykke Holm con Strega (Nn Editore).
La cerimonia di premiazione è stata condotta dalla giornalista Eva Giovannini. Oltre ai cinque finalisti hanno partecipato Giovanni Solimine e Stefano Petrocchi, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione Bellonci, Gilberto Borghi, responsabile relazioni esterne di Bper Banca, che ha messo a disposizione il premio per la traduzione, Giulio Biino ed Elena Lowenthal, presidente e direttrice del Circolo dei Lettori di Torino.
di: Francesca LASI
FOTO: ANSA/EPA/Marta Perez