TasteAtlas fregia l’Italia con ben 17 menzioni

Come ogni anno, TasteAtlas ha redatto la sua classifica sulle 100 migliori regioni al mondo per mangiare. L’Italia, e non è una sorpresa, si aggiudica ben 17 menzioni nella Top 100, di cui 7 in Top 10.

Proprio le prime due posizioni della classifica di TasteAtlas sulle regioni con il miglior cibo al mondo sono occupate da due aree italiane. Al primo posto svetta la Campania, di cui la rivista menziona, oltre alla pizza, anche linguine allo scoglio, parmigiana alla napoletana, sugo alla genovese e mozzarella in carrozza.

Segue sul gradino d’argento l’Emilia Romagna, premiata per le tagliatelle al ragù, le lasagne alla bolognese, il ragù alla bolognese, la piadina romagnola e il borlengo.

Al terzo posto della classifica si piazza l’isola indonesiana di Giava, meta consigliata agli amanti del cibo per assaggiare il rawon, il batagor, il pecel, il soto betawi e il bubur ayam.

Le altre non-italiane della Top 10 sono l’isola di Creta (Dakos, Tsigaristo, Staka me ayga, Antikristo e Sfakianopita in menù) e il Guandong, provincia costiera della Cina Sudorientale. Qui, al sesto posto in classifica, gli esperti gastronomici consigliano Siu yuk, Jiao yan you yu, Dim sum, Cuì pí zhá jī e Chow hor fun.

Tutte le altre posizioni alte della classifica sono tricolore: quinta la Sicilia, con un menù sconfinato che va dalla pasta alla norma alla parmigiana, dal gelato ai cannoli, dagli arancini al pistacchio di bronte. Segue in settima posizione il Lazio con i grandi classici della pasta (carbonara, gricia, amatriciana, cacio e pepe).

Seguono rispettivamente dalla ottava alla 10 posizione anche Toscana, Lombardia e Liguria.

Le altre regioni italiane premiate da TasteAtlas sono la Puglia (12esima), il Piemonte (15esimo), il Veneto (27esimo), la Provincia di Parma (35esima), la Sardegna (48esima).

di: Marianna MANCINI

FOTO: PEXELS/Andrea Piacquadio