Il collaboratore scolastico non ha ammesso il delitto ma le prove a suo carico sarebbero gravi. Si sospetta un movente economico
È stato trasferito al carcere di Napoli-Poggioreale Giuseppe Porcelli, il collaboratore scolastico 54enne gravemente indiziato per la morte del docente della scuola media Marino Guarano di Melito, Marcello Toscano.
L’uomo non ha confessato l’omicidio, riferiscono i pm della Procura di Napoli Nord, ma le perquisizioni personali e domiciliari e il lungo interrogatorio condotto nella notte ha portato alla luce gravi indizi di colpevolezza. Tra queste tracce di sangue rinvenute sui suoi vestiti, di cui si attende l’esame del Dna, e le immagini ripresi dai sistemi di videosorveglianza della scuola che mostrerebbero i momenti successivi al delitto.
È ancora ignoto il movente dell’omicidio: tra le ipotesi più accreditate ci sarebbe una questione economica, un debito contratto dal 54enne confermato parrebbe da alcune testimonianze. Le indagini hanno invece escluso tensioni tra i due sorte nell’ambito scolastico, questioni sentimentali o legate al ruolo politico svolto dal docente. Anche l’arma del delitto, un’arma da taglio, non è ancora stata rinvenuta.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/CESARE ABBATE
