EPA/HARISH TYAGI

Demolite migliaia di abitazioni precarie, al via i lavori di abbellimento

Il G20 è un palcoscenico mondiale e l’India si prepara ai riflettori con un progetto di abbellimento che pesa sulle spalle delle frange di società più povere.

Nelle ultime ore, infatti, sono state demolite migliaia di abitazioni precarie a Delhi e numerosi insediamenti di senzatetto sono stati sgomberati. Sono stati costruiti marciapiedi e affissi potenti lampioni, sono partite opere di pulizia e abbellimento che sono costate secondo fonti non confermate 120 milioni di dollari.

«Assieme alla spazzatura hanno rimosso anche i più poveri, distruggendo gli accampamenti di fortuna dove vivevano; hanno impedito ai venditori di strada di allestire le loro bancarelle, e hanno demolito migliaia di case negli slum , aumentando così il numero dei senzatetto» hanno denunciato gli attivisti. Secondo il Concerned Citizens Collective, gruppo che si batte per i diritti civili e sociali, nella preparazione del G20 quasi 300.000 persone sono state forzate ad abbandonare le aree dove vivevano: almeno 25 le baraccopoli rase al suolo.

Secondo l’ultimo censimento del 2011, i senzatetto nella megalopoli di oltre 20 milioni di persone sarebbero 47mila; ma le associazioni denunciano che il numero reale è di almeno 150mila.

di: Micaela FERRARO

FOTO: EPA/HARISH TYAGI