EPA/Luca Piergiovanni

A guidare le proteste il partito di estrema destra Vox

Ventitremila persone, secondo i dati della Prefettura di Madrid, sono scese in strada oggi nella capitale spagnola in una marcia contro l’aborto. I manifestanti ritengono che la vita vada preservata “dal suo inizio alla sua fine naturale”, e sfilano per respingere la “cultura della morte”, implicita secondo le 500 organizzazioni convocate dal partito di ultradestra Vox, nell’ultima riforma varata dal governo Sanchez.

Lo ha scritto l’agenzia Efe. I manifestanti hanno percorso le vie del centro tra canti e balli, esponendo striscioni con foto di feti umani e slogan come “ascolta il battito del cuore, ti dico che sono vivo”, “la voce del cuore”, “è questo il battito del cuore che vuoi nascondere?” o “nessuna madre si pente di esserlo”. Nel corteo presenti anche le bandiere della Spagna e la Croce di Borgogna.

Presente anche il portavoce di Vox al Congresso dei Deputati, Iván Espinosa de los Monteros che ha affermato di voler «difendere la vita» mentre «il Governo sta approvando leggi sulla morte, come la legge sul suicidio assistito o quella che consente alle ragazze di 16 anni di abortire senza il consenso dei genitori». 

di: Caterina MAGGI

FOTO: EPA/Luca Piergiovanni