EPA/OLIVIER HOSLET

I 27 supportano anche la conferenza di pace sul Medio Oriente

Si è concluso il Consiglio Ue a Bruxelles.

I 27 hanno raggiunto un’intesa per i “corridoi umanitari e pause per esigenze umanitarie” per consentire l’accesso di aiuti per il popolo palestinese a Gaza. Stando a quanto riferito dall’ANSA, la frase comparirebbe ne capitolo delle conclusioni riguardante la situazione in Medio Oriente.

Nel nuovo testo delle conclusioni, riferisce l’agenzia, si legge che “l’Ue è pronta a contribuire alla rivitalizzazione del processo politico sulla base della soluzione a ‘due Stati'” e che “accoglie le iniziative diplomatiche e supporta l’istituzione di una conferenza internazionale di pace da tenersi presto”.

La conferenza di pace era stata richiesta dal primo ministro spagnolo Pedro Sánchez.

Von der Leyen: “Hamas gruppo terroristico che va distrutto”

Al termine del Consiglio Europeo in conferenza stampa, la presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen ha dichiarato: «gli aiuti devono raggiungere Gaza, senza ostacoli e rapidamente: le 56 tonnellate di aiuti che i nostri primi due voli umanitari all’estero verso l’Egitto sono state ora consegnati a Gaza. Questo è importante ma ovviamente serve di più. Hamas ha provocato una crisi umanitaria a Gaza, per la Commissione è molto importante che continuiamo a intensificare i nostri sforzi per affrontare la crisi umanitaria a Gaza. Hamas è senza dubbio un’organizzazione terroristica e dobbiamo combattere Hamas, come qualsiasi organizzazione terroristica. Hamas nel suo comportamento militante e terroristico, in quanto un’organizzazione terroristica deve essere distrutta».

Zelensky: “per adesione contiamo sulla vostra unità”

Da remoto è intervenuto anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

«La principale manifestazione geopolitica dell’unità per l’Europa, l’unità sulla questione dell’allargamento dell’Ue, dovrebbe essere vista anche dal punto di vista della sicurezza – ha dichiarato il leader ucraino – È chiaro che il percorso di ogni nazione verso l’Ue è un lavoro basato sul merito e sullo sviluppo istituzionale. L’Ucraina sta facendo questo lavoro. E penso che lo stia facendo bene. Nonostante la guerra su vasta scala, non chiediamo eccezioni alle regole generali. Contiamo sulla vostra unità in risposta alla decisione di avviare i negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’Ue».

di: Francesca LASI

aggiornamenti: Micaela FERRARO

FOTO: EPA/OLIVIER HOSLET